Poggio di Bortolone si estende per oltre 60 ettari in un susseguirsi di colline e fondivalle, che da secoli sono attraversati da filari di viti e punteggiati da ulivi, creando un paesaggio unico e suggestivo, impreziosito dai torrenti Para Para e Mazzarronello che, scorrendo e congiungendosi dentro l'azienda, creano nelle loro anse una serie di oasi naturali dove cresce intatta una rigogliosa macchia mediterranea con lecci, querce, carrubi, pioppi e canneti, rifugio per volpi, istrici, conigli e altra fauna selvatica.
Poggio di Bortolone ha il tipico clima mediterraneo con l’Estate caratterizzata da giornate e calde e ventose e serate fresche e serene ; le piogge si concentrano nei miti mesi Autunnali ed Invernali, con occasionali ma intensi eventi temporaleschi nel periodo estivo. La brezza marina che risalendo dal Golfo di Gela, si incanala nella vallata del Para Para crea un microclima ideale per la maturazione delle nostre uve.
I terreni hanno giacitura in parte decliva e in parte pianeggiante, grazie ai terrazzamenti, frutto del paziente e sapiente lavoro umano. L’altitudine oscilla tra i 220 e i 270 metri sul livello del mare.
I terreni sabbiosi si presentano di colore variabile, dal giallo-ocra al rosso-bruno, in relazione al contenuto di ferro; benché molto profondi, difficilmente trattengono l’acqua per cui, specialmente nei mesi estivi, la vite soffre la sete producendo meno uva, ma di eccelsa qualità.
La carbon footprint, letteralmente, “impronta di carbonio”, è un parametro che viene utilizzato per stimare le emissioni gas serra causate da un prodotto e può essere utilizzata per la determinare l’impatto ambientale che tali emissioni hanno sui cambiamenti climatici di origine antropica.
Per noi sostenibilità è attenzione alla tutela e all’utilizzo consapevole delle risorse, un approccio globale alla produzione e trasformazione delle uve e delle olive, una pratica enologica sensibile all’ecosistema ed attenta a preservate l’ambiente, la qualità e la sicurezza del prodotto ma anche a valorizzazione gli aspetti storici, culturali e paesagistici. É una direzione e non una destinazione, un compito per il futuro nostro e delle prossime generazioni.
Il terreno
I terreni sabbiosi
Agricultura Sostenibile
